Dio benedica l'America! Questa domenica ha, finalmente, preso il via la stagione di premiazioni 2011: un mese e mezzo di cinema e serie televisive, di attori e cantanti, di star e starlette, che, dai Golden Globes appena assegnati, ci condurrà all'attesissima e opulenta cerimonia degli Oscar. I cinefili staranno scorrendo con la mente le performance dei loro interpreti preferiti, passando in rassegna le pellicole che hanno amato e recuperando quelle che non sono riusciti a vedere, ma una riflessione è d'obbligo: quando si parla di award season a chi è che frega qualcosa dei film? Siamo seri: gli unici veri protagonisti di questo circo stravagante, che solo Hollywood poteva sceneggiare, sono i VESTITI!!
E', perciò, obbligatorio, almeno per quanto ci riguarda, passare in rassegna le scelte di moda, più o meno azzardate, che le grandi star fanno in queste occasioni e che, molto spesso, sono il barometro delle tendenze dei mesi successivi.
God bless America! This Sunday the 2011 Award Season has finally kicked off: more than a month full of cinema and television series, actors and singers, stars and starlets that, from the Golden Globes, will lead us to the anticipated and opulent Oscar ceremony. Cinema junkies are going to rethink of all their favorite performances, remembering all the films they've loved in the past year and trying to see the ones they haven't seen yet; but a reflection here it's mandatory: when it comes to award season who cares about the movies? Please, let's be serious: the only main characters in this bizarre circus, that only Hollywood could dramatize, are the CLOTHES!
This is why it's so important, at least for us, to look at all the fashion choices, the wisest and the silliest, that big movie stars are going to make in this month, which are very often the barometer of future trends.
Continua la storia d'amore tra le donne e le PAILLETTES. Ormai si prediligono, per fortuna, piccole pietre, che emanano un bagliore delicato, abbinate a tessuti morbidi e tonalità neutre; un abito luccicante è sempre molto femminile ed è un'ottima alternativa a metodi più "invasivi" per attirare gli sguardi sul corpo della donna. Le paillettes sembrano anche abbastanza democratiche: non sono, per forza, riservate alle pre-adolescenti, possono essere indossate, con una certa dignità, anche dalle donne più mature, come ci dimostrano Sandra Bullock e la sua frangia da Bobtail (3) in Jenny Packham. Anche Scarlett Johansson (2) ha scelto di brillare in Elie Saab, forse sperando nell'effetto terapeutico dell'abito da principessa, sebbene il suo viso smagrito dica chiaramente «quello stronzo mi ha mollato per farsela con quella vecchia con la frangia da Bobtail!». Più serena e in salute, almeno nella vita reale, sembra, invece, Olivia Wilde (1) in Marchesa.
It seems that the love story between women and SEQUINS is going to last. Thankfully the most liked are the small ones, which give a delicate glow, combined with soft fabrics and neutral tones; a sparkling dress is always feminine and offers a great alternative to "invasive" ways of drawing attention to woman's body. Sequins seem also to be very democratic: they are not necessarily reserved to pre-adolescents, they can be worn, with a certain amount of dignity, also by older women, as shown by Sandra Bullock (3), and her Bobtail bang, in Jenny Packham. Scarlett Johansson (2) has chosen to shine too, in her Elie Saab dress, maybe hoping in the therapeutic effect of the princess gown, even if her thin face seems to say «that bastard left me to hang out with that oldie with the Bobtail bang!». Happier, and healthier, at least in real life, Olivia Wilde (1) chose a gorgeous Marchesa.
Abbiamo visto molto VERDE su questo tappeto rosso: verde smeraldo, tonalità gioiello, che già da parecchio domina le passerelle primavera/estate. Un colore che sta benissimo alle more e che si presta ad ogni silhouette: da quella "tendona di velluto" spagnoleggiante, molto amata da Catherine Zeta-Jones (2) in Monique Lhuillier, alla fasciante asimmetrica scelta da Mila Kunis (3) in Vera Wang, a quella, elegantissima, con le maniche lunghe e il punto vita alto, perfetta per la sobrietà che ormai contraddistingue (purtroppo) Angelina Jolie (1) in Versace.
We've seen a lot of GREEN on this red carpet: emerald green, a jewel tone, which already dominates spring/summer catwalks. A great color for brunette women, and also suitable for every silhouette: from the "heavy velvet spanish style tent" loved by Catherine Zeta-Jones (2) in Monique Lhuillier, to the bodycon asymmetric choice of Mila Kunis (3) in Vera Wang, ending with the super elegant line, with long sleeves and high waist, perfect for Angelina Jolie's (1) sobriety, in Versace.
Il Golden Globe del colore più amato va assegnato, senza dubbio, al ROSA. Romantico e femminile per eccellenza, il rosa non è affatto facile da portare: si corre sempre il rischio dell'effetto bambola, o, alternativamente, idiota, o, ancora peggio, entrambe le cose contemporaneamente. Ma le donne forti devono saper affrontare questi ostacoli, devono tirar fuori le palle e, se necessario, anche vestirsi di rosa! Intelligente la scelta di Emma Stone (4), in Calvin Klein Collection, che ha evitato di osare troppo, prediligendo un albicocca rosato, e puntando sul taglio pulito e la linea stupenda dell'abito. Stesso discorso per Claire Danes (3), anche lei in Calvin Klein, silhouette semplice, che mette in risalto le spalle, e tonalità più accesa. Grande rivelazione, la protagonista del fenomeno televisivo Glee, Lea Michele (2), sembra avvolta dal petalo di un fiore, grazie al meraviglioso design di Oscar de La Renta. Invidiabilmente radiosa, e vistosamente incinta, Natalie Portman (1) accende la delicatezza del rosa con tocchi di rosso intenso, seguendo il ricamo del vestito di Viktor&Rolf.
But the Golden Globe fot the most loved color goes to PINK. So romantic and feminine, pink is not an easy color to wear: there is always the risk of the "doll effect" or, alternatively, the "idiot effect", or both. But strong women must know how to jump these obstacles, they have to step out their comfort zone and, if necessary, even dress in pink! Emma Stone (4) made a really smart choice with Calvin Klein Collection: she avoided pushing it too far and opted for a rosy apricot shade, focusing the attention on the clean cut and gorgeous line of the dress. Same consideration for Claire Danes (3), also in Calvin Klein, who went for a simple silhouette, showing off the shoulders, and a stronger tone. Lea Michele (2), actress in the tv phenomenon Glee, was a true discovery, beautifully wrapped in a flower petal, thanks to Oscar de La Renta design. Enviably radiant and visibly pregnant, Natalie Portman (1) gave fire to the pinky dress with red accents, following Viktor&Rolf suggestion.
All images from InStyle.com
Abbiamo visto molto VERDE su questo tappeto rosso: verde smeraldo, tonalità gioiello, che già da parecchio domina le passerelle primavera/estate. Un colore che sta benissimo alle more e che si presta ad ogni silhouette: da quella "tendona di velluto" spagnoleggiante, molto amata da Catherine Zeta-Jones (2) in Monique Lhuillier, alla fasciante asimmetrica scelta da Mila Kunis (3) in Vera Wang, a quella, elegantissima, con le maniche lunghe e il punto vita alto, perfetta per la sobrietà che ormai contraddistingue (purtroppo) Angelina Jolie (1) in Versace.
We've seen a lot of GREEN on this red carpet: emerald green, a jewel tone, which already dominates spring/summer catwalks. A great color for brunette women, and also suitable for every silhouette: from the "heavy velvet spanish style tent" loved by Catherine Zeta-Jones (2) in Monique Lhuillier, to the bodycon asymmetric choice of Mila Kunis (3) in Vera Wang, ending with the super elegant line, with long sleeves and high waist, perfect for Angelina Jolie's (1) sobriety, in Versace.
Il Golden Globe del colore più amato va assegnato, senza dubbio, al ROSA. Romantico e femminile per eccellenza, il rosa non è affatto facile da portare: si corre sempre il rischio dell'effetto bambola, o, alternativamente, idiota, o, ancora peggio, entrambe le cose contemporaneamente. Ma le donne forti devono saper affrontare questi ostacoli, devono tirar fuori le palle e, se necessario, anche vestirsi di rosa! Intelligente la scelta di Emma Stone (4), in Calvin Klein Collection, che ha evitato di osare troppo, prediligendo un albicocca rosato, e puntando sul taglio pulito e la linea stupenda dell'abito. Stesso discorso per Claire Danes (3), anche lei in Calvin Klein, silhouette semplice, che mette in risalto le spalle, e tonalità più accesa. Grande rivelazione, la protagonista del fenomeno televisivo Glee, Lea Michele (2), sembra avvolta dal petalo di un fiore, grazie al meraviglioso design di Oscar de La Renta. Invidiabilmente radiosa, e vistosamente incinta, Natalie Portman (1) accende la delicatezza del rosa con tocchi di rosso intenso, seguendo il ricamo del vestito di Viktor&Rolf.
But the Golden Globe fot the most loved color goes to PINK. So romantic and feminine, pink is not an easy color to wear: there is always the risk of the "doll effect" or, alternatively, the "idiot effect", or both. But strong women must know how to jump these obstacles, they have to step out their comfort zone and, if necessary, even dress in pink! Emma Stone (4) made a really smart choice with Calvin Klein Collection: she avoided pushing it too far and opted for a rosy apricot shade, focusing the attention on the clean cut and gorgeous line of the dress. Same consideration for Claire Danes (3), also in Calvin Klein, who went for a simple silhouette, showing off the shoulders, and a stronger tone. Lea Michele (2), actress in the tv phenomenon Glee, was a true discovery, beautifully wrapped in a flower petal, thanks to Oscar de La Renta design. Enviably radiant and visibly pregnant, Natalie Portman (1) gave fire to the pinky dress with red accents, following Viktor&Rolf suggestion.
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